La Chieri che vogliamo è una città che lavora e che promuove il lavoro di qualità, anche perché sa innovare e sperimentarsi, cercando nuove vie per andare oltre la crisi. Una città che mette in relazione tutti i soggetti che possono generare opportunità, per i cittadini e le cittadine che lavorano, per quelli che non hanno il lavoro o l’hanno perso. Ci candidiamo a essere un’Amministrazione conatteggiamento attivo, promozionale, decisa a rinforzare la struttura interna degli uffici che si occupano di lavoro, attenta a tutto il sistema produttivo della città.
La Chieri che vogliamo è una città che si apre a nuove esperienze e collaborazioni, che partecipa a bandi europei, anche dotandosi di un ufficio dedicato per cogliere tutte le
opportunità di finanziamento e sviluppare progetti propri o in associazione con soggetti pubblici e privati. Il Comune deve essere punto di riferimento per la promozione e il coordinamento di iniziative tese allo sviluppo ed innovazione del Territorio.
La Chieri che vogliamo è una città che orienta, dove l’Amministrazione Comunale può contribuire a stimolare i soggetti che si occupano diformazione, per indirizzare lo sviluppo delle professionalità richieste dal mercato locale e globale. Un servizio per l’orientamento efficace edefficiente è necessario, per i giovani che devono scegliere l’indirizzo degli studi, per chi cerca lavoro, per chi lo perde e deve ricollocarsi, indirizzando le proprie competenze, o riscoprendo le potenzialità dei propri saperi ed esperienze in
contesti diversi.
Perché persone di ogni ETA’, SESSO, CULTURA e NAZIONALITA’ hanno VALORE, e utilizzarlo al meglio è nell’interesse di tutti.
La Chieri che vogliamo è una città che lavora, dove l’offerta produttiva è sostenuta e migliorata, nel rispetto delle diverse specificità, ma anche sviluppando soluzioni integrate e complementari.
Occorre conoscere bene il tessuto produttivo del territorio e valorizzarlo, dal livello locale a quello internazionale.
Un settore da promuovere in modo deciso e innovativo è il TURISMO, in collegamento con altri settori come cultura, commercio, agricoltura.
La relazione AGRICOLTURA-ambiente-territorio è fondamentale, e può diventare più vantaggiosa attraverso la diversificazione e ammodernamento delle attività, azioni di marketing di filiera e territoriale, il miglioramento continuo dei prodotti e della loro immagine.
Il COMMERCIO può potenziarsi attraverso collaborazioni tra gli esercenti, imercati, il Comune, per creare una “vetrina” comune dei prodotti delChierese, una città più accogliente con dehor ed eventi, promozioni commerciali coordinate. È utile inoltre progettare il recupero e l’utilizzotemporaneo di negozi vuoti per promuovere le eccellenze del territorio,l’artigianato e l’arte, ed altre iniziative convenienti per gli interessati e che mantengano attraente la città.
Anche l’INDUSTRIA necessita di sforzi adeguati, soprattutto sul fronte delpotenziamento delle infrastrutture, per migliorare i collegamenti con i mercati (banda larga, trasporti, strutture alberghiere), e servizi per i lavoratori. La qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici è importante:
la Chieri che vogliamo è una città che concilia. Il Comune può contribuire a migliorare la qualità della vita: ad esempio con il Piano dei Tempi della Città, il potenziamentodei servizi di cura, l’ottimizzazione deitrasporti. In generale, può stimolare cultura e modelli di organizzazione improntati allaresponsabilità sociale d’impresa.
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